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I rapporti tra Firenze e la Russia sono un esempio di rara
amicizia plurisecolare. Basti dire che il primo viaggio dei russi nell'Europa occidentale ad essere descritto e` proprio un viaggio a Firenze per il famoso Concilio del 1439, inteso alla unione delle chiese orientali con quella latina. I membri della delegazione della Chiesa di Mosca hanno lasciato memorie piene di giudizi entusiasti sulla vita e sull'architettura della citta` sull'Arno. Ecco cosa riporta la cronaca di un anonimo religioso russo al seguito del vescovo di Suzdal: "..Qui vedemmo l'albero del cedro e del cipresso; il cedro e` molto simile al pino russo, mentre il cipresso ha la corteccia come l'abete, solo i ginepri sono piccoli, frondosi e morbidi, con delle pigne simili a quelle del pino.... ..In questa citta` e` eretta una grande chiesa in pietra di marmo bianca e nera; e presso tale chiesa si eleva una torre col campanile, ugualmente in marmorea pietra bianca, mentre l'arte sua la mente nostra non puo` intendere.... ...e salimmo noi per le scale di questa torre, e contammo quattrocentocinquanta gradini." A Firenze sono stati molti i rappresentanti di primo piano della cultura e della storia russa che hanno serbato della citta` un grato ricordo. Nel convento domenicano di S. Marco studio`, all'inizio del secolo XVII, lo scrittore religioso Maksim Grek:.della "citta` del Giglio" si ricordera` sempre come della piu` bella citta` tra quelle da lui visitate. |
A Firenze visse
per quasi un anno Dostoevskij, che finì qui di scrivere il suo piu` famoso romanzo. |
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Tornato in patria, egli
rievoco` il suo soggiorno nella nostra citta` con lo splendido sestetto "Souvenir de Florence", opera 70. |
. Si potrebbe fare un elenco straordinariamente lungo dei poeti russi, letterati, musicisti, pittori che sono hanno dimorato a Firenze, e se ne sono innamorati: Karl Brjullov, Ivan Ajvazovskij, Vasilij Stasov, Boris Zajcev, Vasilij Rozanov, Aleksej Tolstoj. Firenze,
sei tu il tenero giglio,
Oh, e`
dolce ricordare l'assenza di speranza: Ma e`
nostro destino separarci,
Aleksandr Block (Giugno 1909) Il famoso regista russo Andrej
Tarkovskij, che ha immatricolato la bellezza della Toscana nel film
"Nostalgija", diceva che Firenze è: "una città
che fa rinascere la speranza". |
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Esemplare testimonianza
del legame spirituale ed artistico tra Firenze e la Russia e` la Chiesa Ortodossa, eretta
tra il 1899 ed il 1903 a cura della agiata colonia russa cittadina.
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La musica ?.......... Cajkovskij:: "Souvenir de Florence", Op 70, quarto movimento. |